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martedì 1 febbraio 2022

La Terza Illuminazione. Una questione di Energia

Noi uomini cominciamo adesso a renderci conto che l'universo in cui viviamo è composto di energia dinamica, non di semplice materia. Tutto ciò che esiste è un campo di energia sacra che possiamo percepire e intuire. Possiamo proiettare la nostra energia concentrandoci nella direzione scelta ("dove va l'attenzione, l'energia scorre"), influenzando altri sistemi energetici e aumentando la velocità con cui si verificano le coincidenze nella nostra esistenza.

Il lavoro di Albert Einstein nei primi anni del ventesimo secolo ha decretato la fine dell'antica visione laica del mondo. Fin dalla metà del Settecento la scienza aveva considerato il nostro universo in base alle teorie meccanicistiche di Isaac Newton. Secondo il celebre scienziato, la materia e gli atomi di cui essa è composta sono materiale solido che interagisce in base alle leggi naturali.

Newton era convinto che vivessimo in un universo tenuto insieme con la massima precisione, dove ogni azione è il risultato di una causa fisica discernibile, come le palle di biliardo che si colpiscono a vicenda in maniera precisa e prevedibile. Galassie, stelle, pianeti, tutto rimane in movimento grazie alla forza di gravità, una spinta che mantiene i corpi celesti intorno ai corpi più grandi. Le idee di Newton hanno portato all'illusione che l'universo sia privo di misteri.

Poi, con una serie di incredibili intuizioni, Einstein ha ribaltato il nostro mondo, mostrandoci che la materia non è affatto solida, ma è invece composta da energia plasmata e compressa. Le altre scoperte di Einstein sono state altrettanto sbalorditive. Il tempo non è costante, e si riferisce alla massa o alla velocità di un particolare oggetto. Ulteriori ricerche nel campo della fisica hanno portato alla scoperta di particelle che appaiono in due luoghi diversi allo stesso tempo e ricompaiono poi in luoghi ritenuti impossibili dalle leggi newtoniane.

E poi, tra il 2011 e il 2013, il Cern di Ginevra dimostra l'esistenza del bosone di Higgs, la particella più elementare dell'universo. detta anche la "Particella di Dio" perché è da essa che l'universo come ora lo conosciamo ora ebbe inizio. Senza il bosone di Higgs, infatti, nulla nell'universo potrebbe avere una massa e tutto sarebbe solo energia, non esisterebbe la Terra, non ci sarebbero i pianeti, il sole, le stelle, le galassie. Noi stessi saremmo solo miliardi di particelle di energia disgregate tra di loro. La scoperta del bosone di Higgs, ha anche confermato e dato certezza scientifica alle teorie di Albert Einstein sull'universo, sullo spazio, sul tempo.

Ci stiamo lentamente aprendo al vero mistero dell'universo. Viviamo in un universo di campi di energia, un universo dinamico che comprende anche noi stessi. Noi siamo intricati sistemi energetici, campi che trascendono i nostri corpi fisici e si allungano per sfiorare e influenzare altri sistemi energetici.

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